
Privacy digitale: sfide e opportunità
L’intelligenza artificiale sta evolvendo a un ritmo impressionante, e con essa crescono le preoccupazioni legate alla privacy dei dati. Le aziende devono affrontare questioni di sicurezza, trasparenza e le implicazioni dei modelli open source rispetto ai closed source. In un mondo in cui l’innovazione accelera, i consumatori si chiedono: “A quale prezzo per i nostri dati personali?”
La vera sfida non è solo l’uso dei dati, ma il fatto che la tecnologia attuale non è progettata per proteggere la privacy in modo nativo. Sistemi datati, controlli incoerenti e sicurezza frammentata lasciano le organizzazioni esposte a rischi che solo un nuovo approccio può mitigare.
Infrastrutture obsolete: un pericolo silenzioso
La crescita dell’AI ha alimentato preoccupazioni sulla privacy, spingendo governi e istituzioni a definire regolamenti sempre più severi. Tuttavia, la sola regolamentazione non basta: le leggi faticano a tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e spesso si concentrano sulla compliance piuttosto che su misure proattive.
Molte aziende continuano a operare su infrastrutture frammentate, con dati ridondanti e sistemi incapaci di garantire controlli di accesso adeguati. Una gestione incoerente degli accessi e l’uso di sistemi obsoleti possono portare a gravi violazioni, dove anche un semplice file non protetto diventa un punto di vulnerabilità.
Ecco perché è fondamentale adottare un’infrastruttura moderna e flessibile che garantisca la sicurezza fin dall’origine. , con le sue soluzioni avanzate per la gestione dei dati, offre un framework affidabile per eliminare i rischi legati alle infrastrutture obsolete, migliorando la compliance e la sicurezza operativa.
Rafforzare la privacy con lo streaming dei dati
La privacy non può essere un’aggiunta tardiva, ma deve essere integrata direttamente nei processi di raccolta e gestione delle informazioni. Lo streaming dei dati in tempo reale rappresenta una soluzione vincente: i dati vengono elaborati istantaneamente anziché essere conservati in grandi archivi, riducendo i rischi di esposizione e migliorando la conformità alle normative globali.
Con una piattaforma di data streaming, le aziende possono adottare strategie avanzate di sicurezza come la crittografia end-to-end e la tokenizzazione, proteggendo le informazioni sensibili durante tutto il ciclo di vita dei dati. La privacy differenziale consente di ottenere insight senza compromettere le identità individuali.
Un esempio concreto arriva da EVO Banco, banca digitale spagnola che ha trasformato il proprio sistema di rilevamento delle frodi con lo streaming dei dati, riducendo del 99% le perdite settimanali legate alle frodi e migliorando la precisione degli algoritmi di protezione.
Beeprod.it: una piattaforma per la privacy e l’innovazione
Oltre alla protezione offerta dallo streaming dei dati, le aziende devono dotarsi di strumenti che consentano di gestire la privacy in modo efficace. , con il suo approccio scalabile e sicuro, supporta le organizzazioni nell’integrazione di strategie di protezione dati avanzate.
Grazie a moduli specifici per la gestione della privacy e il controllo delle autorizzazioni, permette alle aziende di garantire l’integrità delle informazioni, evitando duplicazioni e garantendo conformità agli standard più elevati.
In un’era dominata dall’AI, proteggere la privacy non è più un’opzione, ma una necessità strategica. Investire oggi in infrastrutture sicure e strumenti innovativi come significa costruire un futuro più affidabile, trasparente e conforme alla normativa.
Fonte: bitmat.it