Nei prossimi mesi è prevista la prosecuzione del lavoro tecnico che porterà al completamento dell’accordo, mentre il testo finale sarà sottoposto al vaglio dei rappresentanti degli Stati membri per l’approvazione definitiva.
EuDIW: portafoglio europeo di identità digitale (SPID)
Fornito dal Paese di origine, lo “SPID europeo” permetterà ai cittadini di accedere ai servizi online utilizzando le credenziali EuDIW (European Digital Identity Wallet) riconosciute in tutta la UE, senza dover utilizzare ulteriori metodi di identificazione privati.
Ciascun portafoglio digitale sarà utilizzabile per accedere ai servizi pubblici e per collegare diversi documenti personali, come la patente di guida, il diploma, la laurea e il conto corrente bancario.
Ad accettare il nuovo EDIW saranno anche le grandi piattaforme online designate dal Regolamento sui servizi digitali (Amazon, Booking, Facebook, ecc.).
Stesso discorso per i servizi privati per legge tenuti all’autenticazione degli utenti: dovranno accettare il portafoglio di identità digitale dell’UE come metodo di accesso ai loro servizi online.
Installato sullo smartphone come Mobile App, il portafoglio digitale seguirà elevati standard di sicurezza e sarà utilizzabile non solo per autenticarsi ma anche per effettuare pagamenti e firme.
Fonte: pmi.it