Sebbene in ambito Consumer Google navighi in acque molto tranquille con le sue piattaforme largamente adottate non solo in ambito smartphone attraverso il quasi monopolio Android ma anche considerando il mondo WEB con il suo storico motore di ricerca e con il suo Browser proprietario Chrome, nettamente predominante anche su piattaforma PC, lo stesso discorso sembra non valere nel settore Business e Commercial, specialmente per quanto concerne il Cloud.
Non a caso Microsoft con la sua piattaforma Azure, secondo gli ultimi dati di diffusione, è ormai decisamente avviata a scalfire la prima posizione di Amazon, un obiettivo iniziato anni fa che sta portando i suoi frutti.
A Mountain View sembrano ben consapevoli della situazione, non a caso il colosso del Web ha iniziato un nuovo piano volto ad attirare molti partner Azure di Microsoft verso i propri servizi.
Da qualche settimana sarebbe infatti iniziata la spedizione gratuita di Chromebook a molte aziende clienti dei servizi Azure di Microsoft con l’intento di far provare la piattaforma Google con servizi annessi.
L’iniziativa sarebbe sponsorizzata anche da Spotify ed Evernote e farebbe parte di una più vasta strategia di Google volta ad incrementare la sua presenza nel cloud aziendale, da tempo largamente indietro rispetto a Microsoft e Amazon.
Nei prossimi mesi vedremo se questa strategia avrà dato qualche risultato e se a Redmond decideranno di reagire.