Qual è il ruolo del chief data officer? A chi deve riportare? Al CIO o al CEO oppure a un altro top manager?Ecco come valorizzare efficacemente la funzione del CDO per sviluppare una data strategy efficace e ottenere un valore di business sostenibile
Il mondo Big Data si trova adesso in una zona pericolosa. Ci sono molte ricette tecnologiche magiche da provare, ed è davvero un momento di grande fermento. Però, per ottenere un valore di business sostenibile con queste tecnologie, è necessario prestare la dovuta attenzione alla costruzione e alla maturazione delle nostre capacità di analytics dei dati. È in questo ambiente che la funzione del chief data officer (CDO) svolge un ruolo sempre più importante. In sostanza, il CDO è responsabile dell’accelerazione dell’innovazione e della trasformazione delle imprese attraverso la gestione strategica e l’uso di dati e analytics. Nel 2015, c’erano solo poche centinaia di chief data officer a livello globale: da allora, ne sono stati assunti oltre 1.300, portando il totale a oltre duemila, superando il numero di chief digital officer.
Ma come si può valorizzare efficacemente la funzione del CDO? È necessario stabilire un framework integrato di capacità che riunisca persone, processi, architetture e tecnologie, e che abbracci una visione end-to-end per dati e analytics. Le eventuali lacune in questo framework, se non affrontate, potrebbero compromettere la possibilità di ricavare valore continuo dagli investimenti in Big Data.
Il ruolo del chief data officer – A chi deve riportare il chief data officer? Al CIO o al CEO oppure a un altro top manager? E il suo ruolo dovrebbe comprendere sia dati sia analytics oppure è meglio che si concentri esclusivamente sui dati? È principalmente un ruolo strategico o dovrebbe essere fortemente orientato all’implementazione? Il chief information security officer (CISO) dovrebbe riferire al CDO? Il ruolo dovrebbe essere principalmente “difensivo”, ovvero dedicato alla compliance normativa, oppure “offensivo”, cioè orientato alla crescita e a monetizzare i dati presenti in azienda?
Si tratta di domande rilevanti che vanno affrontate in anticipo quando si stabilisce il ruolo. E le risposte dovrebbero essere riviste e perfezionate ogni 3-5 anni, in modo da poter affrontare i cambiamenti negli obiettivi e nella struttura dell’organizzazione. Negli ultimi anni, si è visto il ruolo del CDO spostarsi dalla “difesa”, cioè rischio e regolamentazione, alla posizione di “attacco”, nel senso di creazione e crescita del valore. Gli obblighi normativi potrebbero aver svolto un ruolo significativo nel far nascere la necessità, la definizione e le aree di interesse per le prime funzioni del CDO, ma questo focus inizialmente rivolto alla “difesa” si sta ora spostando verso il posizionamento del CDO come un aspetto chiave della strategia di business.
Il #ChiefDataOfficer è un ruolo di business e non tecnologico @derek_strauss
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I quattro pilastri fondamentali – Nella nostra esperienza, l’ufficio del CDO dovrebbe affrontare quattro pilastri fondamentali: 1) Governance dei dati; 2) Analytics e data science; 3) Architettura dei dati; 4) Sviluppo e operazioni sui dati. Questi team possono o meno riferire direttamente al CDO, ma è fondamentale che il CDO abbia un’enorme influenza su ciò che viene fatto in queste aree per supportare l’attuazione della strategia dati e analytics, che richiede di condividere le responsabilità.
Data l’importanza cruciale della sicurezza delle informazioni, il ruolo del CDO deve avere un controllo rilevante sulle attività del CISO, utilizzando la governance dei dati per stabilire le regole in materia di sicurezza delle informazioni. Per quanto riguarda l’organizzazione, abbiamo osservato molti CDO a riporto diretto sia del CEO sia di altri top executive nell’ambito di progetti di digital transformation o di servizi condivisi, ma l’idea di base è che il CDO è un ruolo di business e non tecnologico.
È anche importante distinguere tra i ruoli del chief data officer e dell’altro CDO, il chief digital officer. Quest’ultimo ruolo, di norma strettamente allineato con il chief marketing officer, è responsabile dell’adozione delle tecnologie digitali in azienda, della messa a punto e dell’esecuzione di strategie social che accrescono la fedeltà e la reputazione dei brand sui social network. Questi scopi vengono ottenuti determinando chi sono e dove sono gli influencer; attraverso l’empowerment degli influencer con strumenti per spingere il messaggio e il brand; attraverso l’ascolto delle diverse community di utenti interni ed esterni e impegnandosi in un dialogo bidirezionale con i clienti.
Come sviluppare una data strategy efficace – La strategia dovrebbe affrontare diversi aspetti, tra cui: 1) Dati accessibili, accurati e utilizzabili; 2) Architettura dei dati flessibile e scalabile; 3) Migliori controlli e governance dei dati per garantire il miglioramento continuo delle risorse di dati presenti in azienda; 4) Migliori insight per l’azienda e i suoi clienti.
Usare gli acceleratori per avviare il programma Data e Analytics – Il Gavroshe Seven Streams Framework offre un approccio completo per garantire soluzioni di gestione dei dati efficaci e di lunga durata, in linea con le esigenze strategiche. Tramite questo framework, le persone, i processi, la tecnologia e i dati necessari alle aziende e alle agenzie sono presi in considerazione per sfruttare i propri dati come una risorsa e raggiungere più rapidamente gli obiettivi di business.
Seven Streams – Nella nostra esperienza, il CDO di successo deve concentrarsi su 7 flussi di attività (“Seven Streams”) per una gestione dei dati strategica: 1) Governance dei dati su definizione del Consiglio sulla governance dei dati, per la politica dei dati e il processo di gestione dei dati; 2) Architettura dei dati per la creazione di un’architettura di riferimento dei dati e del processo di modellazione dei dati; 3) Sviluppo degli asset di dati per la pianificazione, progettazione, sviluppo e distribuzione iterativi di asset dati di classe enterprise, attraverso l’implementazione di DataOps; 4) Qualità dei dati per la profilazione, mappatura e pulizia degli elementi dati critici; Contesto dei dati – sviluppo di un glossario di business e di un percorso dei dati; 5) Analytics per supportare l’implementazione di set di strumenti di business intelligence e di advanced analytics; 6) Abilitare la data science, comprendente il supporto per il percorso cognitivo dell’organizzazione; 7) Infrastruttura per gestire il ciclo di vita degli asset dati aziendali e gestire le piattaforme dati e analytics relative ai mondi SMAC (social, mobile, analytics e cloud).
#ChiefDataOfficer Non mancate Master Class con @derek_strauss il 14-15 giugno 2018 a Roma @techtran
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Gestire il cambiamento organizzativo – Il CDO deve guidare il cambiamento organizzativo, prestando particolare attenzione a questi aspetti nell’area business: data governance, analytics e data science. Nell’area tecnologica: progettazione e realizzazione Agile, cloud computing e altre piattaforme moderne, bilanciamento delle esigenze di data security con quelle relative alla facilità di accesso ai dati.
Come misurare l’efficacia – Il CDO deve ottenere un consenso sin dall’inizio su come verrà misurato il suo ufficio. Alcuni degli approcci possono essere: 1) Realizzazione di valore di business; 2) Rimedio a punti tecnologici dolenti; 3) Rendere l’azienda più flessibile nell’adozione del cambiamento.
Derek Strauss
Fondatore, CEO e principal consultant di Gavroshe. È stato per cinque anni chief data officer di TD Ameritrade, con la responsabilità per data governance, data science e advanced analytics e data architecture & management. Con una carriera ultratrentennale, soprattutto negli ambiti data management e information resource management, Derek Strauss ha gestito numerosi programmi e iniziative nei settori big data, advanced analytics, business intelligence, data warehousing, data quality improvement e IRM. È stato vice president di DAMA Software e attualmente è membro attivo della Chief Data Officer Roundtable e Forum del MIT e membro fondatore della International Society of Chief Data Officers. Infine, è co-autore con Inmon e Neushloss dell’opera “DW 2.0: The Architecture for the next generation of Data Warehousing”, pubblicato nel 2006 da Morgan Kaufman.
Derek Strauss presenterà per Technology Transfer il seminario “Chief Data Officer Master Class” il 14-15 giugno 2018 a Roma.
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