Aumentano le voci sugli smart glass con l’AI di Alexa, simili a quelli di Google ma pienamente votati all’e-commerce
Perché mai Amazon dovrebbe lanciare un paio di occhiali connessi? Negli Stati Uniti aumentano sempre più le voci di chi si dice vicino all’azienda e ai suoi progetti futuri. Tra questi ci sarebbero dunque gli Amazon Glass, un paio di visori di realtà aumentata molto simili alla controparte di Google ma già pronti a sbarcare nei negozi senza attendere anni. Il loro funzionamento sarà semplice: connessi a uno smartphone Android (e probabilmente anche iOS), potranno rispondere alle richieste degli utenti tramite l’Intelligenza Artificiale di Alexa. Si, la differenza con la concorrenza sarà tutta qui: un chip interno gestirà l’assistente vocale che prenderà dal telefonino il collegamento a internet. Il primo utilizzo di un oggetto simile sarà il core business della compagnia, cioè l’e-commerce. Basterà chiedere ad Alexa di cercare un prodotto per vedersi comparire dinanzi l’elenco in AR e concludere poi l’acquisto direttamente dai Glass.
Progetti futuri
Ma non ci sono solo gli occhialini nei piani futuri di Amazon. Oltre a portare avanti il progetto della consegna con i droni (Prime Air), pare che Bezos sia in procinto di lanciare anche una telecamera di sorveglianza domestica, che possa interfacciarsi con gli altri iOT della casa, come gli speaker Echo. a mossa ha senso soprattutto dopo l’arrivo di Echo Show, dotato di un display e dunque capace di mostrare contenuti audiovisivi direttamente sul touch screen, tra cui le probabili riprese della camera intelligente. Stando ai media statunitensi, almeno uno tra gli occhialini e la videocamera sarà svelato entro il 2017, giusto per mantenere alto l’interesse attorno alla compagnia.
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