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La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta contro Apple, dopo che l’associazione locale HOP (Halte à l’obsolescence programmée – “Stop all’obsolescenza programmata) ha sporto denuncia in relazione al rallentamento degli iPhone meno recenti con batterie usurate.

Sono già molte le class action sulla questione delle batterie nel mondo, ma qui la questione si fa particolarmente delicata: per la legge francese, infatti, l’obsolescenza programmata è diventata un reato penale nel 2015, con pene che prevedono anche il carcere – fino a due anni.

Apple, ricordiamo, ha ammesso pubblicamente di aver introdotto un aggiornamento (iOS 10.2.1) che limita la potenza del processore quando rileva che la batteria di iPhone è usurata; la misura serve a evitare una richiesta di energia che la batteria potrebbe non essere più in grado di fornire, causando uno spegnimento improvviso del terminale.

Apple difende il principio, ma ammette che avrebbe dovuto comunicarlo all’utente in modo più chiaro, e ha offerto, per tutto il 2018, sconti notevoli e incondizionati sulla sostituzione della batteria su molti modelli di iPhone, dal 6 in poi fino al 7 (Plus inclusi, naturalmente), fuori garanzia. Bastano 29 euro, mentre di solito ne occorrevano 89.

 

Fonte: HDBlog.it

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